Pressione sanguigna: perché tenerla sotto controllo e miglior sfigmomanometro
La pressione sanguigna è un parametro vitale per l’organismo e, dunque, deve essere monitorata. La sua alterazione, infatti, può essere indice di patologie serie. Lo strumento che la misura è lo sfigmomanometro. Future Farma consiglia il migliore
La pressione sanguigna è caratterizzata dalla forza con cui il sangue è spinto dalla pompa cardiaca nei vasi. È detta arteriosa quando è collegata alle arterie, o venosa quando si tratta di vene. La pressione arteriosa è influenzata dalla quantità di sangue che viene spinta dal cuore quando pompa e dalle resistenze che incontra durante il suo scorrere. Poiché, è un parametro di vitale importanza, deve essere controllata di frequente. Gli eventuali mutamenti possono essere segnale di specifiche malattie, ad esempio, la pressione alta indica una maggiore fatica compiuta dal cuore. La pressione arteriosa è misurata attraverso lo sfigmomanometro. Future Farma suggerisce quale scegliere.
Pressione arteriosa: quali sono i valori?
Il cuore, come asserito, è una pompa cardiaca potente. Attraverso la contrazione e il rilassamento successivo, invia il sangue ai tessuti del corpo. Quando si contrae, le pareti dell’aorta si distendono al passaggio del sangue. Questa fase è detta sistole, o massima.
Al termine dello svuotamento del cuore, inizia il riempimento, diastole o minima. Il flusso di sangue all’interno delle arterie diminuisce e, prima della successiva sistole, la pressione raggiunge il suo minimo valore.
La pressione arteriosa massima è condizionata, dunque, dalla validità della pompa cardiaca e dall’elasticità delle pareti arteriose. Mentre la pressione arteriosa minima è correlata alla resistenza che il sangue trova nei tessuti.
Infine, la pressione arteriosa può essere differenziale, o media. Questo valore è dato dalla differenza tra la pressione arteriosa sistolica e quella diastolica.
I valori ottimali della pressione arteriosa sono: PAS (sistolica) 110-140, PAD (diastolica) 70-90, PAM (media) 40-50.
Come misurare la pressione arteriosa: lo sfigmomanometro
Si suddivide in due categorie: i manuali e analogici e gli elettronici capaci di misurare la pressione arteriosa in modo automatico.
Il primo modello è solitamente utilizzato da personale esperto, in ambito clinico-ospedaliero perché, per controllare la pressione sistolica e diastolica, serve l’impiego e la conoscenza dello stetoscopio. Inoltre, per quello manuale sono opportune delle calibrazioni periodiche, affinché le misurazioni effettuate siano corrette.
Al contrario, quello elettronico, più pratico e meno complesso, consigliato per l’uso domestico, si avvale di un sensore capace di misurare le variazioni di pressione autonomamente.
Di seguito il migliore sfigmomanometro secondo Future Farma:
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