Reflusso gastroesofageo: cos’è e come curarlo

Molte persone nel corso della loro vita si scontrano con il fastidioso problema del reflusso gastroesofageo. Ecco i consigli di Future Farma per curarlo al meglio.

05/10/2021 11:18:00 | Futurefarma

Reflusso gastroesofageo: cos’è

Il reflusso gastroesofageo è un disagio che deriva dal malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore e crea problematiche come rigurgito, dolore in sede sternale e alitosi. Il reflusso gastroesofageo può colpire persone di qualsiasi età, anche se l’incidenza è maggiore nella fascia compresa tra 35 e 45 anni. Alcune ricerche hanno comunque sottolineato come questo disturbo stia attaccando sempre più persone sotto i 30 anni, quasi certamente a causa di stili di vita irregolari.

 

I sintomi del reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo si manifesta attraverso una sintomatologia abbastanza identificabile. Ecco nello specifico le principali avvisaglie che possono far pensare a problemi di reflusso:

  • Bruciore gastrico: in questo caso la mucosa indebolita dello stomaco entra a contatto con un contenuto gastrico molto acido, generando una forte sensazione di bruciore dallo stomaco fino alla gola.
  • Rigurgito acido: il rigurgito acido è determinato da un’anomala risalita di materiale dall’esofago fino alla gola, generando cattivi odori e una salivazione continua.
  • Esofagite da reflusso: in questo caso i succhi gastrici molto acidi entrano in contatto con la mucosa esofagea. L’infiammazione che ne deriva crea bruciore nella zona alto-sternale.

 

Le cause del reflusso gastroesofageo

Le cause del reflusso gastroesofageo possono essere diverse. Nella maggior parte dei casi sono strettamente legati ad uno stile di vita irregolare, sia a livello alimentare (mangiare cibi grassi e fritti, dormire dopo i pasti) sia a livello di abitudini (esagerare con gli alcolici, abusare di farmaci). Una buona incidenza nel reflusso gastroesofageo lo hanno anche particolari situazioni di stress emotivo. Più rare e da trattare con attenzione le motivazioni strettamente anatomiche e funzionali, come per esempio una chiusura non completa dello sfintere esofageo oppure una secrezione gastrica eccessiva.

 

Reflusso gastroesofageo: come curarlo?

Per ridurre l’impatto sulla nostra vita del reflusso gastroesofageo è ottimale seguire una dieta regolare, evitando di abusare di cibi grassi, insaccati, superalcolici, soffritti, bibite gassate, agrumi e formaggi stagionati. Sarebbe ottimale anche ridurre il fumo di sigaretta e mantenere un buon livello di attività fisica, in modo da contrastare sovrappeso e obesità.

Quando anche queste contromisure non sono sufficienti allora è possibile rivolgersi a dispositivi medici pensati per alleviare i dolori relativi al reflusso gastroesofageo. Ecco il consiglio di Future Farma:

  • Sofar Linea Dispositivi Medici Gerdoff Azione Meccanica: dispositivo medico che riequilibra la flora intestinale ed è in grado di ridurre sensibilmente i dolori quali bruciore gastrico, rigurgito acido, dolore epigastrico e tosse irritativa.
  • Refluxaid Dispositivo Medico Integratore: dispositivo medico ad uso orale che, grazie alla sua azione meccanica, è indicato per la riduzione dei sintomi correlati al reflusso gastro-esofageo e all'esofagite. L'utilizzo del prodotto permette di limitare le sensazioni di bruciore (pirosi), rigurgito, difficoltà a deglutire, deglutizione dolorosa, tosse e disfonia.

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